Una delle particolarità di Giardango è la sua enorme voliera di 180 mq (lunga più di 10 metri), popolata da uccelli variopinti appartenenti a sette specie diverse, alcuni più tradizionali, come il cavaliere d’Italia e la pavoncella europea, oltre allo smergo dal ciuffo, che si distingue per la sua vistosa cresta e l’anatra marmorizzata, che deve il suo nome al colore del piumaggio, ed altri più esotici, tra cui i turachi dalle guance bianche, originari dal Sudan, Eritrea, Etiopia e Somalia, con piume verdi, ciuffo blu scuro e piumaggi sotto le ali rosso cangiante.
Concepita insieme a ornitologi e appassionati allevatori per offrire un habitat congeniale alle esigenze dei suoi ospiti, con un laghetto, zone a sabbia, diversi alberi e qualche cespuglio, la voliera è uno spazio naturalmente chiuso, ma nel quale i visitatori possono entrare, singolarmente ed anche in piccoli gruppi, attraverso una bussola d’ingresso a doppia apertura, per incontri ravvicinati con gli uccelli.