Il logo, i colori, le onde sono dappertutto

IL LOGO COL SUO FAGIOLO E’ DAPPERTUTTO 

LOGO SCELTOIl fagiolo è un simbolo di vita che nasce, e ci sono molti che adorano mangiarselo – basti pensare a un antico detto toscano per cui Fiorentin mangia fagioli, lecca piatti e tovaglioli. Ma non è bello ciò che è bello, è piuttosto bello ciò che piace, per cui non ci offendiamo se a qualcuno il fagiolo non dovesse proprio andare a genio. Inutile rimarcare che noi ne siamo molto fieri, per cui non potevamo che riproporlo sotto smentite spoglie in tanti ambiti, sia interni che esterni alla struttura.

Un occhio attento non potrà non accorgersene. L’aiuola centrale del parcheggio ha la forma di un fagiolo, enfatizzato dalla superficie bombata. I sentieri simmetrici laterali che portano al grande ingresso a portali disegnano, insieme alle aiuole a forma di semisfere, le braccia di Barbapapà che da’ il benvenuto ai visitatori. La cassa centrale in bel color viola ha la forma di fagiolo e, se vista in pianta con la foresta idroponica a seguire, rappresenta l’interezza del logo con le foglie. Il laghetto della voliera ha anche lui la forma di un fagiolo, e così via con un’infinità di superfici curve a ricordare concavità e convessità del solito fagiolo. Per non parlare dei colori viola e verde che fanno capolino ogni dove.

I COLORI SONO DAPPERTUTTO

Agli uomini il colore dona, in genere, grande diletto. L’occhio ne ha bisogno come ha bisogno della luce -Johann Wolfgang von Goethe

Non potevamo non essere più d’accordo con quest’affermazione. La luminosità nella serra di Giardango c’era tutta. E il colore? Predominava il grigio delle parti strutturali e dei pavimenti. Così ci ha pensato il logo a riversare il viola e il verde un po’ dappertutto, aprendo la strada alle cromaticità scelte per le varie aree e un’infinità di altri elementi. Perché Giardango vuole essere colore, anzi è colore e luminosità, che ci auguriamo possa risplendere nei volti di chi ci visita.

Claudio Spreafico-8666

LE ONDE SONO DAPPERTUTTO 

L’andamento a onde della serie di quinte a nastri di rete stirata che avvolgono nelle tonalità di verde e viola la serra di Giardango è ripreso nei tratti sinuosi delle tante illustrazioni fumettate che compongono il visual fresco e gioioso interno ad opera del grande Cesare Lo Monaco, in arte César, così come si ritrova anche nelle sottolineature a forma di scudo delle locandine che descrivono attività e eventi e di ogni post pubblicato nei vari ambienti dell’ecosistema digitale del Garden di Carimate, ivi inclusa questo website. Un altro motivo ricorrente, quindi, dell’intero progetto, così come lo sono il logo e i colori.
Se è vero che le onde nel caso dei nastri di rete stirata rievocano la tradizione comasca nei tessuti, è anche indubbio che i tratti curvilinei assumono il significato di flessibilità e sinuosità, degli ingredienti spesso legati alla serenità e benessere che Giardango vuole riuscire a trasmettere al visitatore.
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