
09 Feb Rose stabilizzate per durare in bellezza.
Rose Stabilizzate: cosa sono e quando regalarle
Oggigiorno molte piante verdi e da fiore si possono conservare a lungo grazie a delle specifiche tecniche ecocompatibili che in un certo qual modo le stabilizzano, ovvero ne cristallizzano le sembianze in un preciso momento del loro sviluppo. Tra gli esemplari che maggiormente si prestano a questa procedura si annoverano senza dubbio le rose fresche che vengono disidratate e poi reidratate con una soluzione a base di glucosio ideale per farle durare dai 3 ai 5 anni con la stessa eleganza e consistenza delle rose fresche.
Cosa sono le rose stabilizzate
La stabilizzazione delle rose è diventata molto popolare ai nostri giorni, anche se l’adozione di questa procedura è iniziata negli anni ‘80. Grazie alle tecniche più recenti si è oggi pervenuti alla possibilità di prolungare l’aspetto di piena freschezza durante una finestra di qualche anno, senza alcun bisogno d’interventi manutentivi se non nella forma di un semplice spolvero o soffiatura di tanto in tanto.
Quando si parla di rose stabilizzate ci si riferisce ad esemplari in natura che vengono semplicemente recisi a mano una volta che hanno raggiunto il loro sviluppo ottimale. Nello specifico si tratta di un processo tecnico avanzato che prevede la sostituzione della linfa, fatta evaporare entro 3-7 giorni ed in modo naturale, con una miscela liquida a base di glicerina, acqua e coloranti.
Il risultato è un prodotto molto bello che mantiene integro l’effetto di una rosa appena tagliata, traducendosi in un’idea regalo particolarmente raffinata e di sicuro effetto. In pratica, quindi, sottomettere una rosa al processo di stabilizzazione significa intervenire sul suo processo di crescita per mantenerla in tutta la sua bellezza e lucentezza naturali.
Tra l’altro la stabilizzazione le conferisce un aspetto morbido come la seta e un bel colore forte che può variare dal rosso intenso al rosa, oltre a tante altre tipiche tonalità pastello, che rimangono tutte brillanti per molti anni.
Gli effetti della stabilizzazione sulle rose
Il processo di stabilizzazione su una rosa fresca in fase di attuazione può anche comportare la perdita del colore che tuttavia viene sostituito con quello alimentare, quindi del tutto ecologico e soprattutto non tossico per la salute umana.
Oltre al processo più classico di stabilizzazione anzi descritto, alcuni brand specializzati preferiscono ricorrere al lavaggio delle rose seguito da una conservazione per diversi giorni in scatole in legno, in modo da raggiungere l’essiccazione. Grazie a questo processo alternativo di stabilizzazione, le rose mantengono colori e morbidezza naturali che le rendono ideali per decorazioni floreali a lungo termine in abitazioni private oppure all’interno di uffici, hotel, ristoranti e centri commerciali.
Le rose stabilizzate presentano tra l’altro molti vantaggi economici e risultano anche decisamente più pratiche rispetto a quelle fresche. Non necessitano, infatti, di acqua ne’ di luce solare, sono facili da riporre e trasportare e non risultano soggette ad attacchi di insetti o muffe. Tutti questi vantaggi rendono dunque una rosa stabilizzata ideale per un regalo di lunga durata.
Come curare le rose stabilizzate
Le rose stabilizzate possono durare a lungo purché vengano curate secondo alcune semplici regole di base. La prima è di evitare di pulirle sottoponendole a contatto diretto con l’acqua – meglio quindi spolverarle con un piumino leggero oppure mediante ricorso ad un soffiatore. La seconda è di non conservarle in ambienti con tasso di umidità dell’aria superiore al 70%. In entrambi i casi precedenti si correrebbe il rischio di creare le premesse per la comparsa di muffe che vanificherebbero la procedura iniziale di stabilizzazione, con conseguenti danni irreversibili.
Un terzo importante accorgimento per curare le rose stabilizzate consiste nel non esporle a raggi diretti del sole e nemmeno in prossimità di lampade o di altre fonti luminose che generino alte temperature.
Se dunque si desidera preservare la bellezza “eterna” delle rose stabilizzate, l’ideale è di collocarle in ambienti con una temperatura compresa tra i 5 e i 30° C e con un’umidità massima del 60%.
Quando regalare le rose stabilizzate
Queste rose speciali sono diventate molto popolari tra designer, fioristi e vetrinisti; fanno infatti spesso la loro comparsa in occasione di matrimoni in cui vengono utilizzate come decorazioni di torte o centritavola per tavole imbandite.
Le rose stabilizzate si prestano anche molto bene come idee regalo, visto che la procedura di lunga conservazione permette di regalarle in occasione delle festività invernali e di quelle primaverili, e per tutti gli altri eventi dell’anno come ad esempio feste di laurea e della mamma, compleanni e San Valentino.